COMUNICATO STAMPA del 7/08/2020
Oltre all’impugnazione dell’aumento del capitale di giugno che sarà discusso dal Tribunale di Venezia il prossimo 17 Agosto, altre azioni in programma per la difesa della società
CASA CATTOLICA: IN CORSO LA RACCOLTA DELLA DOCUMENTAZIONE PER L’IMPUGNAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL 31/07 DI CATTOLICA ASSICURAZIONI
Grande attenzione e preoccupazione per l’indagine giudiziaria che coinvolge i vertici della società
Verona 07/08/2020
CASA CATTOLICA, la rete che rappresenta soci che hanno votato NO alla trasformazione in SPA, associazioni dei soci, imprese, istituzioni, società civile, rappresentanti di quasi tutti i partiti politici e di tanti amministratori locali, si è trovata nella NUOVA SEDE di CASA CATTOLICA, presso la Fondazione Toniolo in Via Seminario 8 Verona.
La convinzione della rete di CASA CATTOLICA è che CATTOLICA ASSICURAZIONI, i suoi soci, dipendenti e agenti siano un patrimonio dell’intero territorio che va difeso ad oltranza da attacchi straordinari ostili che ne tradiscono i valori e ne vogliono rescindere il legame che dura da 124 anni.
Quattro i punti principali emersi nella riunione e deliberati all’unanimità da CASA CATTOLICA sulla consapevolezza che Cattolica Assicurazioni ad oggi è la 5° Compagnia Assicurativa in Italia con quasi 7 miliardi di raccolta premi, un patrimonio netto di oltre 2,3 miliardi di euro, 3,5 milioni di clienti, 1.800 dipendenti e 1.400 agenzie, non debba essere svenduta.
- INDAGINE GIUDIZIARIA IN CORSO
Il coordinamento ha espresso grande preoccupazione e seguirà con molta attenzione l’indagine giudiziaria che vede coinvolti i vertici della società e che indebolisce il rapporto fiduciario della attuale governance con i mercati finanziari e gli oltre 20.000 tra soci ed azionisti.
Per questo CASA CATTOLICA chiede che sia sospesa l’esecuzione di tutte le assemblee ordinarie e straordinarie che in questo momento di estrema debolezza della società non farebbero l’interesse dei soci, dei suoi dipendenti, dei suoi agenti e di tutto il territorio ma solo del compratore.
- IMPUGNAZIONE DELL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI AUMENTO DI CAPITALE DEL 27/06
CASA CATTOLICA guarda con molta attenzione l’udienza del 17 agosto al Tribunale delle Imprese di Venezia richiesta per l’impugnazione dell’aumento di capitale dello scorso giugno votato solo dal 5,88% dei soci. I soci erano completamente ignari che l’aumento fosse destinato principalmente ad un operatore esterno della cooperativa non socio (Generali Spa) senza il riconoscimento del diritto di opzione ai soci.
Il coordinamento all’unanimità ritiene che aver fatto votare ai soci una delega per far sottoscrivere un aumento di capitale entro il giugno del 2025 (!) per poi scoprire a poche ore dal termine del voto che lo stesso era già riservato ad un soggetto terzo, a prescindere dagli aspetti legali, sia stato una grave forzatura della fiducia dei soci ed invita il CDA a ritirare la delibera di esecuzione.
- IMPUGNAZIONE DELL’ASSEMBLEA STRORDINARIA DI TRASFORMAZIONE IN SPA DEL 31/07
I soci della Rete, oltre a quanto comunicato nei giorni scorsi, stanno continuando celermente la raccolta della documentazione per l’impugnazione della Assemblea Straordinaria del 31/0 finalizzata alla trasformazione della Società Cooperativa in Società per Azioni.
In particolare il Patto di Sindacato “LE API” in quanto soggetto giuridico autorizzato dalla Legge, ha chiesto poche ore fa a MONTE TITOLI e per conoscenza agli organi di vigilanza, il numero dei certificati di assemblea emessi giornalmente dal giorno 8 luglio al 28 luglio per l’esercizio da parte dei soci richiedente del proprio diritto di voto.
Come annunciato da Patto nei giorni scorsi, molta attenzione sarà rivolta per l’impugnazione dell’Assemblea del 31/07 agli art. 10 e 58 dello Statuto di Cattolica società Cooperativa che per essere eliminati dovevano prevedere il voto totalitario dei soci presenti in assemblea, e che invece sono stati soppressi con l’introduzione dello Statuto della S.p.A. senza nemmeno informare i Soci di questa procedura usata.
A parere del coordinamento di CASA CATTOLICA inoltre la pubblicazione solo a poche ore dal termine delle votazioni del punto 5 dell’accordo parasociale tra CATTOLICA E GENERALI (che di fatto permetterebbe la fusione di Cattolica in Generali) non ha permesso ai soci che avevano già votato di avere un importante elemento decisionale per esprimere il proprio voto.
- LE PROPOSTE DI RILANCIO DELLA SOCIETÀ PER I SOCI, STAKEHOLDER E PARTNER
CASA CATTOLICA si sta attivando per un grande evento da tenersi ai primi di settembre nel rispetto delle disposizioni COVID e accessibile mediaticamente da tutti, per illustrare ai soci, alla comunità finanziaria e agli stakeholder e a potenziali partner industriali, concrete proposte per il rilancio della società studiate da affermati professionisti e manager da tanti anni sul mercato con grande esperienza assicurativa.
Obiettivo, portare queste proposte in una successiva assemblea straordinaria che sarà richiesta dai soci da tenersi entro il mese di settembre.
LA RETE CASA CATTOLICA:
- Maurizio Zumerle (Associazione Soci Apaca),
- Paola Boscaini (Patto di Sindacato “Le Api”)
- Renato Della Bella (Apindustria Confimi Verona)
- Germano Zanini (Associazione Verona Network)
- Don Renzo Beghini (Fondazione Toniolo)
- Paolo Bissoli (Confesercenti Verona)
CASA CATTOLICA – INSIEME PER CATTOLICA ASSICURAZIONI
Presso Fondazione Toniolo – Via Seminario 8 Verona – Cell 380 1934376